Immagini Recluse

lunedì 31 ottobre 2011

Samhain 2011....Boliviano

Per rischiare la morte il giorno dedicato ai "morti" non c'è niente di meglio di una bella gita fuori porta nello Yungas....
Dopo la consueta riunione del venerdì con l'equipe di lavoro del Centro Educativo, abbiamo deciso di campeggiare un paio di giorni nello Yungas (a pochi kilometri da La Paz) nella splendida cornice di Chulumani....o meglio in un pueblito sperduto sulla strada per Chulumani, dove si sarebbe svolto un festival di musica intitolato Samhain....

Un po nordico come nome, infattisi tratta di una festività di origine gaelica più adatta in un contesto come IrishPub che nella verdeggiante e piovosissima Chulumani, ai margini della foresta pluviale boliviana!
Inoltre siamo stati tutti ingannati da una amica che spacciò il pueblito come un ridente villaggio con castello spagnolo sulla via per Coroico (famosa località vicino la paz) e sapendo che la via per raggiungere Coroico è di facile percorrenza, nessuno questionò sul tema; infatti dovete sapere che quando ci si riunisce tra amici per decidere la destinazione di una escursione, bisogna sempre soffermarsi sull'aspetto "percorribilità e mezzi di trasporto" visto che alcune strade e alcuni "conducenti" fanno davvero paura. Lo Yungas è famoso per le sue strade sterrate minuscole dove passano tir e autobus nei due sensi di marcia; la pèù famosa è forse la carretera de la muerte, un vecchio cammino utilizzato dagli schiavi indios che oggi per fortuna è una via turistica da fare in bici, ma che fino a qualche anno fa seriva per trasportare legname dalla Selva a La Paz con giganteschi autocarri che si litigavano il percorso con comuni autobus....
le croci lungo la strada sono molte, non aggiungo altro!
....anzi aggiungiamo che la carretera per Chulumani non nha nulla da invidiare alla sua cugina più famosa quindi gustatevi le foto ese volete, per solidarietà, sentitevi male come è successo alla mia amica e collega Valentina, che ha avuto una vera crisi isterica, povera.

Ci si èmessa pure la sfortuna, visto che mentre Valentina annaspava nella sua crisi di nervi, l'autobus si ferma per lasciare strada ai mezzi di soccorso che recuperavano i resti dell'ennesimo furgoncino precipitato nel burrone che costeggia la nostra strada....

Ad ogni modo e accompagnati dallo stress, arriviamo a destinazione....

il pueblito è davvero minuscolo, l'Hostal che ospita l'evento non ha l'aria di un castello, se non per una torre a strapiombo sul fiume che si immerge nella foresta; siamo in una Hacienda spagnola con la sua casa padronale in pietra, il suo moderno padrone ci invita ad accamparci dove vogliamo e noi lo prendiamo alla lettera....piantiamo la tenda in cima alla piccola torre, da dove abbiamo una splendida visuale!
naturalmente questo significa essere derisi praticamente da tutti, ma il giorno seguenteavremmo avuto la nostra vendetta!
La torre ospita anche i resti di una specie di bar in legno e gozzovigliamo tutto il pomeriggio scattando foto,mangiando e riposando

La sera ci mescoliamo alla massa, un ultimo scatto.....

Al mattino, ci da il buongiorno una pioggia tipicamente tropicale....secchiate e secchiate che sommergono la tenda, ma a noi va bene perchè possiamo contare su di una abse in pietra....mentre ai nostri compagni d'avventura, accampati nel giardino preposto non rimane che fare un bel bagno di fango!
RIDE BENE CHI RIDE ULTIMO
hasta pronto

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