Immagini Recluse

Come ogni Sabato al San Pedro...

Cantiamo con le voci del CHACO

Come ogni Sabato al San Pedro...

.....e ci Perdiamo nei nostri Pensieri!

Parco Zologico di Mallassa (LA PAZ)

La visita al Parco Zologico con i Bambini del San Pedro

12 Aprile Dìa del Niño

Un giorno di FESTA al Centro Edcuativo Alegrìa

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domenica 29 gennaio 2012

A Edmundo Jacinto Aquize Leon

Tiempo Recluido
Mascando horas,
fraccionando espacios
buscando oscuras claridades,
sufres, tomas y amas.
Gozas de la vida pero no de lo
que tu corazòn anhela.
Laten tus sentidos 
a ritmo del dolor.

Quanti di voi hanno mai immaginato  la Reclusione?
Quanti hanno sgranato gli occhi nel buio in preda all’incubo di vivere chiusi dentro un recinto di sbarre?
Io l’altro giorno ho provato ad immaginare, viceversa, i passi che ti portano a superare le sbarre e recuperare la libertà negata dopo tanti anni…e ho pianto.

Ho immaginato di ricevere la notizia della ”libertà” in 24 ore, ho sentito su di me gli sguardi dei compañeros, la gioia “triste” degli amici, i bisbigli di una coppia di disperati, logori e rinsecchiti, i loro commenti mentre si passano una pipa di pasta-base nascosti in un angolo buio: “Quel figlio di un cane esce”. Ho raggiunto il dormitorio dei “senza sezione” , che pena, mi rendo conto proprio ora che ho dormito per anni tra i rinnegati dei rinnegati…meglio così, almeno non ho dovuto sottostare alle prepotenze e alle violenze dei delegati di Sezione e dei loro scagnozzi. 
Il tempo si ferma mentre salgo la scalinata scassata del dormitorio, ogni scalino e lungo anni della mia vita, una vita passata per lo più tra queste mura fradicie di umidità dove non sono mai stato in silenzio, ho sempre fatto “domande” e questo, forse, ha rinchiuso la mia vita nella frustrazione delle risposte e nella violenza del potere che mi ha sbattuto dentro. Mi ricordo gli anni dell’adolescenza, passata dal fruttivendolo libanese di Buenos Aires che proprio per la mia curiosità sfacciata, mi chiamava Patchouli, come l’essenza araba che ha la capacità di insinuarsi dappertutto. 

Ho aperto la “borsa buona”, quella dove custodisco gelosamente i ricordi della mia vita, il mio libro di poesie, un cd di musica, i miei appunti, una foto. Dentro ci sono anche i vestiti che aspettavo di mettere da mesi, lavati e ben riposti per salutare con dignità questa fogna che chiamano carcere. A vivere, così come a morire, ci si va come Dio comanda, sarà per questo che in tutti quei film sulle carceri, chi sta per uscire si rade per bene, si doccia e si mette i vestiti buoni, penso…..mentre con tutta la calma possibile eseguo un certosino contropelo sul mio viso. Non posso fare a meno di sogghignare e quasi mi sgozzo, pensando che, nei film americani, per i criminali c’è sempre una bella stangona con mini e tacchi da capogiro che aspetta dall’altra parte, mentre stasera farò una bella entrata (o meglio uscita) nella Plaza San Pedro, completamente vuota e silenziosa…. 

Di solito le ultime ore prima di eventi della mia vita sono sempre state lunghissime, ma perso nei mei pensieri, non mi accorgo che il megafono, o chi dietro di lui, sta chiamando il mio nome! Raggiungo il patio centrale trascinando le mie cose raffazzonate alla buona, c’è un folto gruppo di amici, che sfidando l’oscurità del Penale di questa bagnata sera di Gennaio, mi aspettano per regalarmi un ultimo abbraccio da “recluso”. Felicità e paura iniziano una strana danza dentro la testa, fino al cuore, che batte per sfondare la cassa toracica, come a cercare anche lui la sua libertà….la libertà, un pezzo di carta, una pacca sulla spalla del tenente alla porta e un desiderio che riempie il silenzio e il vuoto di quella maledetta piazza: vivere

giovedì 5 gennaio 2012

Ricordi mescolati a caso!







lunedì 2 gennaio 2012

Brucia Leone, Brucia!

.Per te i prossimi mesi saranno una specie di lunga festa del Fuoco. Un periodo in cui dovrai alimentare regolarmente la fiamma che arde dentro di te, lo splendore die tuoi occhi e la lucentezza del tuo cuore. Sei pronto a dare tutto il calore e la luce possibile alla prossima fase del tuo progetto? Spero di si, Brucia Leone, Brucia!
Internazionale, Oroscopo


Quasi un anno fa, una fugace relazione web 2.0 , ovvero uno scambio di mail, aprì un orizzonte inesplorato oltre oceano; è strano come un paese possa frustrare i sogni di un ragazzo (l’Italia), è strano come quegli "enti" che dovrebbero coltivare i sogni di un cambio possibile, riescano a mortificare le idee e le "pratiche di cambiamento" che professano (ONG & Co.), fatto sta che una neo-associazione, o meglio una famiglia fattasi ONLUS decise di coltivare relazioni e sogni senza scopo di lucro con il sottoscritto e mi ritrovai proiettato dento un recinto penitenziario, fatto di abusi e sofferenze indicibili, ma soporatutto di umanità. Il Penal de San Pedro, sembra la sintesi delle idiozie umane, ma sopratutto dei suoi paradossi, perchè l’abbraccio di un privado de libertad si fa largo nel tuo corpo direttamente fino all’anima mentre il sorriso di un bambino, costretto a condividere la pena del padre è la definizione perfetta della parola Emozione.
Forse il fiume di emozioni che mi ha travolto in questo 2011 appena concluso è semplicemente la espressione congenita di congiunzioni astrologiche che fanno del sottoscritto un Leone, zodiacalmente parlando: si sa, siamo estremamente passionali e mi ricordo ancora, solo qualche tempo fa, la mia amata vicina di casa che confondeva il mio "fuoco" e l‘ impegno nel mio lavoro, con l’odio verso quiei carcerati che tento di appoggiare!
La passionalità, così pericolosamente vicina al baratro della frustrazione e della conseguente depressione ed è per questo che il più grande augurio che si possa fare a un Leone (e presto a La Paz se ne riuniranno due insieme!) è quello di rinverdire quotidianamente le proprie motivazioni per riaccendere quel fuoco esplosivo che mai si spegne!
La Paz, consuma anche le fiamme più calde, pur non avendo ossigeno; Il San Pedro divora le migliori intenzioni, per la lotta quotidiana che bisogna portare avanti con istitituzioni e persone che „remano contro“ nel desiderio cieco di vedere affondare il nostro „barcone solidario“…..
Tuttavia senza l’ansia di cambiare il mondo in 80 giorni, la forza delle relazioni positive che riusciremo a costruire, unita al desiderio di seguire reali pratiche partecipative con i nostri interlocutori, saranno necessariamente La llave del exito e una buona ricetta per rendere „sostenibile e Vivibile“ i nostri progetti. Pertanto come Leone mi faccio tanti auguri in questo 2012 appena iniziato, lo stesso alla mia musa ispiratrice, Leonessa implacabile, Suegra che si può solamente odiare amorevolmente.... con gli abbracci infiniti che ti regala; sprone e motivazione; sorella e socia di onirici obiettivi da raggiungere in questa realtà, così a portata di mano…..
.La prima stella a destra e poi, dritti, fino al mattino.
Feliz 2012 mi Barbaridad
Feliz 2012 e Buon cammino a tutti

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