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mercoledì 22 giugno 2011

La Guerra del Latte

Come ben sapete, a Cochabamba, ormai qualche anno fa, ci fu la cosidetta "guerra dell'acqua" ovvero una rivolta cittadina contro il governo e le multinazionali dell'acqua che intendevano privatizzare le risorse idriche del paese e persino lo sfruttamento dell'acqua piovana, cosa che fece imbestialire la popolazione che mise a ferro e fuoco la cittadina boliviana per diversi giorni, storia che fa da sfondo ad un bel film spagnolo del 2011 che dal nome indicativo: "Tambien la lluvia". Nel carcere di San Pedro in questi giorni stanno occorrendo vicende simili, poichè la nostra associazione sta lottando contro alcuni internos padri di famiglia che vorrebbero accaparrarsi la gestione della distribuzione del desajuno escolar (colazione) per i bambini, ma andiamo con ordine.
Da Febbraio abbiamo una convenzione con l'Alcadìa di La Paz, che ci parifica a strutture educative pubbliche e pertanto ci fornische giornalmente un quantitativo di latte e pane o frutta in accordo al programma nazionale di nutrizione infantile, bene!
Da qualche settimana abbiamo ascoltato "voci" all'interno del carcere che lamentavano un uso scorretto di queste risorse e il delegato del coordinamento dei padri di famiglia del san pedro ha denunciato tali nostri presuti atteggiamenti all'ufficio dell'assistente sociale che per tutta risposta ci ha convocato ad una riunione per fare luce sull'accaduto. In questa occasione ho dovuto ascoltare le turpitudini di questo ladro di caramelle (il delegato) che diceva idiozie tipo: "il guardiano del vostro centro regala il latte dei nostri bambini ai detenuti" (falso); "Le vostre educatrici non danno il desajuno ai nostri bambini per castigarli" (falso pure questo); "gli adulti vengono nel centro a farsi dare il desajuno dei nostri bambini" (si infatti tua moglie passa sempre); e per finire....."io spesso vedo che nel centro non ci sono più di 20 bambini e quindi sarebbe più appropriato che la ripartizione del desajuno escolar avvenisse durante la distribuzione del rancho e per opera della delegazione dei padri del san pedro" (solo i bambini regolarmente iscritti al centro sono 157)!!!
Insomma avete capito bene, questo è il mondo delle relazioni del san pedro, si getta fango per poi raccogliere pretese e in questo caso mettere le mani su 200 confezioni di di latte da 200ml, pane e frutta corrispondente, che nel carcere è praticamente un buisiness da centinaia di pesos al giorno. Naturalmente non siamo stati con le mani in mano a farci mettere sotto da questi ladroni e per tutta risposta e con il mio italo-castillano perfetto, armato di pazienza, sorrisi e frasi risolute, ho fatto notare ai presenti che è il centro che ha una convenzione con l'alcaldìa proprio perchè è una struttura educativa, cosa che non si può dire per la delegazione dei padri di famiglia, composta da rispettabili persone, ma che di educativo ha davvero poco; inoltre li ho invitati a nel centro a supervisionare la ripartizione del desajuno per verificare eventuali scorrettezze e vedere, nello stesso tempo, la quantità di iscritti che supera di un bel pò il numero 20; se avranno ancora lamentele potranno sempre rivolgersi all'ufficio competente dell'Alcaldìa, ma ho fatto notare loro che hanno già un ispettore che non ha mai riscontrato irregolarità.......
Ora se tutto questo fosse il frutto della follia della fantomatica delegazione dei "bastardi dentro" non mi meraviglerei, ma stiamo parlando della delegazione dei padri di famiglia, gli stessi padri dei bambini cui diamo gratuitamente la colazione la mattina e la merenda il pomeriggio! E questi signori vogliono accaparrarsi le risorse alimentari dei propri figli, così come è già accaduto che si rivendano quaderni, penne e colori che compriamo per i bambini che vanno a scuola senza materiale per studiare! Fortunatamente non tutti sono così infami, qualche giorno fa per esempio, un padre è venuto a ringraziarci con gli occhi lucidi dalla commozione, per aver facilitato l'iscrizione di suo figlio a scuola e aver pensato a tutto, perchè lui è davvero senza un quatrino e non sa come fare.....almeno questi scuarci di luce ci regalano nuove energie per non arrendersi, mai.

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