Quasi Marzo qui a La Paz, ma l'acqua scorre ancora a fiotti, dissesta le strade, allaga le case, spesso costruite a caso e in pendenze allucinanti. Entra dappertuto, ti lascia sempre quella sensazione di umido nelle ossa, ma alla fine ti abitui, te ne freghi e vai per la tua strada, un passo dopo l'altro, una pozzanghera dopo l'altra. Impreco, domani sarei dovuto partire per Cochabamba, avrei voluto ripercorrere i luoghi del Che, sorseggiare un mate di coca sotto il tiepido sole Cochabambino, 20°C tutto l'anno....che pacchia. Purtroppo però le notizie non sono buone: qualche strada si è sgretolata per le intemperie e inoltre molte categorie sociali sono in subbuglio per il continuo crescere...