Soltanto ieri, il solito gruppo di "discapacidados" alle 11:00 festeggiava l'imminente fine del Mondo....magari!
Per Alcuni la Fine del Mondo potrebbe essere quasi una benedizione: alcuni di noi, in questo pianeta, preferirebbero, a ragione, morire per colpa di un bellissimo asteroide, piuttosto che aspettare un pezzo di pane che non arriva mai....
....ma come si dice, pensiamo positivo, cerchiamo di vedere i segnali di cambiamento che ci ispirano e spingono a fare meglio: Oggi uno dei personaggi più luridi del Dopoguerra italiano, lascia per sempre la scena politica di casa nostra, lasciando un marciume morale e sociale, prima ancora che economico, che forse segnerà per decenni la nostra storia. Ciao Berlusconi.
Eppure, dobbiamo Festeggiare? Festeggieranno i precari italiani che domani saranno ancora precari? Come è immaginabile nel nostro paese continueremo a pagare noi poveracci il rischio "default" e una Crisi che nemmeno comprendiamo, perchè ieri come oggi ci svegliamo la mattina, lavoriamo come animali, paghiamo le tasse e torniamo a casa con il nostro bagaglio di frustrazioni solo per scaricarle su altri "innocenti": mogli, mariti e figli che non capiscono perchè dobbiamo essere sempre così "incazzati"!
Allora, una volta per tutte, smettiamo di vivere incazzati le nostre giornate e rimbocchiamoci le maniche per modellare la società in cui viviamo così come l'abbiamo sognata....penso che la maggioranza di noi "poveracci" non sogna come Berlusconi o la sua cricca di mafiosi, pertanto una nuova "primavera" è semplicemente nelle nostre mani.
d'altronde anche noi non siamo da meno, visto che il "piatto forte" delle nostre riunioni (oltre al mio buonissimo pollo al currydi oggi) sono le canzoni di Jose & Co.
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